lunedì 2 marzo 2015

Disuguaglianze

All'inizio del 2015 si sono verificati due congiunture importanti, una molto negativa ed una molto positiva. La prima è denunciata dal rapporto Oxfam: a partire da quest'anno l'1% della popolazione mondiale possiederà la stessa ricchezza del restante 99%. E' vero che il numero degli affamati su questo pianeta sta diminuendo, ma è altrettanto vero che si sta allargando sempre di più la forbice tra i più ricchi ed i più poveri. L'evento positivo invece è stato il decennale della fondazione di VolontariA, associazione nata proprio per contrastare
questo fenomeno e per redistribuire un briciolo di ricchezza a favore dei meno fortunati. E proprio in una sua attività di sensibilizzazione rivolta ad un gruppo di scout di Forlì, è emerso un dato significativo. Abbiamo provato a stilare (a spanne e con estrema prudenza) un bilancio annuale delle spese sostenute da un ventenne medio italiano e di un ventenne medio tanzaniano. Il costo dell'istruzione incide notevolmente sui costi del ventenne italiano, e solo il 7% dei ragazzi tanzaniani accede all'istruzione secondaria. La tabella seguente riassume le nostre stime.
Da questi conti emergerebbe che una famiglia italiana media mette a disposizione di un figlio ventenne studente circa 9.120 euro all'anno, mentre una famiglia tanzaniana (e nemmeno tutte, aggiungo) fornisce risorse ad un proprio figlio per circa 280 euro all'anno. E' vero, si tratta di due società diverse e probabilmente il ventenne tanzaniano non si sente così sfortunato essendo inserito in un contesto in cui tutti i propri coetanei hanno le medesime (scarse) opportunità, ma ciò non toglie che la differenza è scandalosamente abissale. VolontariA dal 2008 sostiene gli studi secondari a 104 studenti orfani, fornendo un piccolo contributo affinchè anche i meno fortunati abbiano l'opportunità di studiare e quindi accedere in futuro ad una maggiore disponibilità economica per sè e per le proprie famiglie. Il tema delle disuguaglianze deve però essere affrontato con urgenza su scala globale, perchè esse alimentano il risentimento montante nei confronti delle società occidentali.
Chi volesse altri dati relativi alla disuguaglianza può consultare il post "L'Iniqua Distribuzione della Ricchezza".
M.L.

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