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martedì 14 giugno 2022

Turismo Responsabile a Zanzibar

Zanzibar è un’isola magica situato al largo della Tanzania e facente parte del suo territorio dal 22 aprile 1964. Ridurre Zanzibar a una meta di mare sarebbe molto riduttivo, perché i motivi diinteresse storico e culturale di quest’isola sono davvero troppi per ignorarli! VolontariA propone la visita di questi luoghi all’interno della propria proposta di turismo responsabile scegliendo Nungwi come località privilegiata per il relax, per vivere il mare e come punto di partenza per le varie escursioni. Nungwi è una cittadina a vocazione turistica situata sulla punta nord di Zanzibar. Rispetto a molte altre località ha i vantaggi di non essere troppo soggetta al fenomeno delle maree (sulla costa est il mare letteralmente scompare la mattina!) e di godere di tramonti mozzafiato, che rappresentano momenti davvero indescrivibili. Il pernottamento avviene in bungalow situati proprio sulla spiaggia, semplici ma puliti e confortevoli, l’ideale per vivere senza filtri la vita del luogo e le sue meraviglie della natura. Da Nungwi è possibile dedicarsi a numerose escursioni sull’isola. Di seguito alcune delle attività più significative.


 Atollo di Mnemba

Un’isola paradisiaca circondata da una ricchissima barriera corallina. Si tratta sicuramente di uno dei luoghi più suggestivi di tutto l’arcipelago di Zanzibar. Possibilità di fare snorkeling e pranzo a base di pesce alla griglia. Davanti all’atollo si trova una delle spiagge bianche più grandi e incontaminate che avrete mai visto!

 


Acquario delle tartarughe

A poca distanza dai bungalow a Nungwi si può raggiungere a piedi un acquario naturale tra gli scogli utilizzato da un’associazione locale per riabilitare le tartarughe marine ferite dalle imbarcazioni. Durante la visita è possibile imparare molto a proposito della biologia delle tartarughe marine e di cimentarsi in incontri ravvicinati con quelle presenti nella grande vasca naturale.

Spice Tour

Durante il celebre “tour delle spezie” si possono visitare le antiche farm dell’isola che ancora oggi coltivano una grandissima varietà di piante e spezie, che un tempo resero Zanzibar il principale polo produttivo del mondo. 


 Prison Island

A Prison Island sorge quella che fu la residenza del sultano di Zanzibar. Oggi l’isola è abitata dalle tartarughe giganti delle Seychelles che appartennero ai vecchi dominatori dell’isola. Il mare antistante all’isola, per le sue acque cristalline popolate da una ricca fauna marina, si presta allo snorkeling. 


Stone Town

Stone Town è un’antica città arabo-omanita caratterizzata dalla commistione di razze diverse e religioni orientali, dai vicoli strettissimi e da un’architettura arabeggiante. Si possono visitare diversi monumenti storici, esplorare il caratteristico mercato del pesce e perdersi nello shopping nei negozi di artigianato locale.

Foresta di Jozani

Nella parte centrale dell’isola si trova uno degli ultimi lembi di foresta che un tempo coprivano Zanzibar. A Jozani è possibile vivere l’esperienza di una passeggiata in una foresta tropicale e vedere da vicino i colobi rossi di Zanzibar, primati di grande bellezza che sono seriamente minacciati di estinzione.


Per info: 

responsible.tz@gmail.com 

associazionevolontaria@gmail.com

VolontariA è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale che promuove e sostiene progetti in ambito educativo, agricolo, ambientale in Tanzania, in Kenya e in Madagascar, mediante una collaborazione diretta con organizzazioni e agenzie locali.

lunedì 6 giugno 2022

Desiderio e Paura

C’è una cosa che continuo a chiedermi da quando siamo tornati. Se ho lasciato qualcosa alle persone che ho incontrato…. un sorriso, uno sguardo, un gesto. Se quando ci incontreremo di nuovo si ricorderanno di me. Io, di sicuro, mi ricorderò di loro.

 

Ho collezionato a lungo foto, articoli, proposte di viaggi, racconti, pagine di riviste sull’Africa, sospirando al desiderio di scoprirla, terrorizzata dalla paura di scoprirla! Un controsenso, lo so, fondato sulla consapevolezza che ‘ciò che è stato scoperto, lo è per sempre’. Proprio lì si fondono desiderio e paura, nel momento della scoperta, dove fai i conti con quello che è, non più con quello che avevi pensato. E il rischio è che sia deludente, o ti faccia desiderare di scoprirne ancora un po’...

Di quella piccola parte di Tanzania che ho scoperto me ne sono innamorata e molte cose resteranno con me.

Potrei fare un lungo elenco di sorrisi, sguardi, strette di mano, discorsi di saluto, studenti, strade; colori violenti, alberi, animali ed insetti, strade polverose e vita che ci brulica accanto…  che sono passati dai miei occhi per rimanere nel mio cuore. 

 

Oppure posso fare questo: fare un augurio a chiunque da sempre sogni di partire per l’Africa. Avere la possibilità di fare un viaggio così: auguro la possibilità di tornare a casa da una piccola parte di Africa, disillusi oppure innamorati. Di certo non indifferenti.  

 Tania

sabato 23 aprile 2022

Turismo Responsabile in Tanzania

Cliccare sui link per approfondire i vari argomenti
La Tanzania è uno dei paesi più grandi dell’Africa sub-sahariana, situato appena sotto il corno d’Africa. Questo stato offre la possibilità di ammirare luoghi di straordinaria bellezza, dalle coste affacciate sull’Oceano Indiano all’entroterra ricco di una biodiversità unica, fino ad arrivare ai parchi più belli di tutto il continente.


In viaggio...
Lungo il corso del nostro viaggio conosceremo la costa dove è situata la calda Dar es Salaam. Proseguendo poi nella natura selvaggia fino al parco nazionale Ruaha, godremo la meravigliosa avventura di un safari nel parco più grande dell'Africa, per poi tornare infine sulla costa dove risplende la perla dell’Oceano Indiano: la “speziata” e storica isola dalle spiagge bianche di Zanzibar.

L’esperienza sociale
Nel villaggio di Bomalang’ombe avremo occasione di visitare per alcuni giorni le iniziative realizzate dall’associazione VolontariA o.n.l.u.s., come il progetto di sostegno scolastico e i progetti di sviluppo dell’o.n.g. Cefa. La nostra permanenza nella comunità locale ci permetterà di vivere esperienze di condivisione uniche, e la possibilità di collaborare direttamente alle iniziative visitando le scuole beneficiarie e incontrando gli studenti. Vivremo la Tanzania dalla prospettiva dei tanzaniani, imparando a conoscere la loro cultura ed il loro approccio spensierato alla vita.
 

Promozione del lavoro locale

VolontariA è una organizzazione di volontariato e promuove la visita ai propri progetti in collaborazione con le agenzie viaggio gestite integralmente da personale locale. La direzione tecnica del viaggio è quindi a carico del pertner locale.

 

Programma di viaggio

1° giorno: Italia – Dar Es Salaam
Partenza in mattinata dall’Italia. Arrivo nella notte all’aeroporto di Dar es Salaam. Una volta sbrigate le pratiche per il visto, trasferimento all’ostello CEFA per la notte. L’ostello è un luogo confortevole e frequentato da ospiti provenienti da tutto il mondo.

2° giorno: Dar es Salaam – Iringa 
Trasferimento in auto verso Iringa, una piacevole cittadina situata negli altipiani centrali della Tanzania. Lungo il viaggio si attraverserà il parco del Mikumi, con la possibilità di avvistare animali selvatici direttamente lungo la strada e di attraversare la famosa valle dei baobab. Arrivo in serata ad Iringa e sistemazione presso un confortevole ostello gestito dalla chiesa anglicana.

3° giorno: Iringa-Bomalang’ombe 
Partenza dopo pranzo per Bomalang’ombe. Dopo un piacevole viaggio di due ore su terreno sterrato sistemazione nella casa dei volontari. Nel pomeriggio visita alle attività del progetto. 



4° giorno: Bomalang’ombe
Primo giorno di visita dei progetti di VolontariA. Visiteremo la scuola diMwanzala, costruita grazie all’impegno dell’associazione e dei suoi sostenitori nel corso degli anni. Nel pomeriggio visita alla scuola secondaria di Ipeta, frequentata da molti ragazzi del progetto sostegno a distanza. Rientro a Bomalang’ombe, pernottamento nella casa dei volontari.

5° giorno: Bomalang’ombe
In mattinata visita al centro sociale di Boma, dove alcune artigiane realizzano prodotti di sartoria che VolontariA vende nel corso dei suoi mercatini. Trasferimento presso la scuola di Ilamba, dove conosceremo le suore che la gestiscono e i ragazzi del sostegno a distanza. Rientro a Bomalang’ombe e pernottamento.

6° giorno: Bomalang'ombe
Ultima giornata di visita ai progetti. Pomeriggio di relax e passeggiate tra le abitazioni tradizionali (capanne) e moderne (in mattoni con il tetto in lamiera) alla scoperta delle abitudini e degli stili di vita locali.

7°-8°-9° giorno: Ruaha National Park
Dopo aver fatto colazione e preparato i bagagli trasferimento presso il Ruaha National Park, uno dei parchi più belli di tutta l’Africa. Pranzo al sacco lungo il tragitto e dopo l’ingresso nel primo pomeriggio safari pomeridiano. Tutte le visite all’interno del parco sono rigorosamente guidate e ci sarà la possibilità di vedere tutta la fauna africana. E’ previsto almeno un pranzo in un lussuoso eco-lodge perfettamente inserito nell’ambiente della savana. Cene e pernottamenti in confortevoli bandas lungo il fiume, completamente calati nell’ecosistema africano.  Sabato rientro ad Iringa e pernottamento in hotel.
Colazione in hotel e trasferimento in auto verso Dar es Salaam. Pranzo presso un ristorante tipico nei pressi del Parco Mikumi e visita dello snake park. Nel pomeriggio arrivo a Dar es Salaam e sistemazione nell’ostello del CEFA. Cena in un ristorante tipico.


10° giorno: Iringa-dar es Salaam
Trasferimento con mezzo privato a dar es Salaam. Cena e pernottamento all'ostello CEFA.
 
11° giorno: Dar es Salaam - Zanzibar 
Trasferimento in traghetto sull’isola di Zanzibar. All’arrivo sarà presente un trasporto prenotato per il trasporto verso Nungwi, villaggio di pescatori situato sulla punta nord dell’isola. Nungwi è un tranquillo paesino nel nord dell’isola, le spiagge bianche, il mare cristallino e la barriera corallina ne fanno uno dei luoghi migliori per godersi il mare. Nel corso della giornata sarà possibile godersi una piacevole passeggiata sulla spiaggia e visitare un acquario naturale tra gli scogli utilizzato da un’associazione locale per riabilitare le tartarughe marine ferite dalle imbarcazioni. Pernottamento in bungalows sulla spiaggia.  


12° giorno: Nungwi 
Altra giornata di mare. E’ prevista in mattinata la visita, utilizzando i caratteristici “dhow”, le imbarcazioni zanzibarine, dell’Atollo di Mnemba, autentico gioiello marino in stile polinesiano. Pranzo sulla spiaggia con pesce grigliato e nel primo pomeriggio rientro in barca verso Nungwi. Pernottamento in bungalows sulla spiaggia.
 
13° giorno: Nungwi 
Altra giornata di mare. E’ prevista in mattinata la visita, utilizzando i caratteristici “dhow”, le imbarcazioni zanzibarine, dell’Atollo di Mnemba, autentico gioiello marino in stile polinesiano. Pranzo sulla spiaggia con pesce grigliato e nel primo pomeriggio rientro in barca verso Nungwi. Pernottamento in bungalows sulla spiaggia.

14° giorno: Nungwi e Dar es Salaam
Dopo una mattinata di relax sulla spiaggia trasferimento a Stone Town per il traghetto di ritorno verso Dar. Pernottamento presso l’ostello del CEFA.

15° giorno: Dar es salaam – aeroporto 
Giornata interamente dedicata all’acquisto dei souvenir e visita nel pomeriggio ai due principali centri dell’artigianato della capitale, e cioè il mercatino di Mwenge e la cooperativa di produzione dei Tingatinga, i caratteristici quadri tanzaniani. Trasferimento dopo cena in aeroporto e attesa del volo di ritorno.

16° giorno: Dar es Salaam - Italia 
Arrivo nel pomeriggio all’aeroporto di Malpensa.

Il programma di viaggio è indicativo ed è personalizzabile

Per info: 
responsible.tz@gmail.com 
associazionevolontaria@gmail.com
 
VolontariA è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale che promuove e sostiene progetti in ambito educativo, agricolo, ambientale in Tanzania, in Kenya e in Madagascar, mediante una collaborazione diretta con organizzazioni e gruppi locali.

martedì 19 aprile 2022

Turismo Responsabile in Madagascar

Il Madagascar è la quarta isola più grande del mondo. Si trova al largo della costa orientale dell’Africa, da cui si è staccato circa 140 milioni di anni fa. Questo isolamento ha creato le condizioni perché la natura seguisse un percorso evolutivo completamente unico e diverso da ogni luogo sul pianeta. Questo viaggio è innanzitutto l’occasione per scoprire le meraviglie nascoste nelle foreste e nelle acque del Madagascar, ma anche un’esperienza di incontro e scambio culturale con una delle popolazioni più variopinte di tutto il mondo.

 

In viaggio

Lungo il viaggio incontreremo le popolazioni degli altipiani occidentali del Madagascar e ci faremo conquistare dalle loro danze, dai loro canti. Il viaggio proseguirà poi alla scoperta delle foreste primarie centro-orientali, della riserva Peyreiras e soprattutto della foresta pluviale di Andasibe. L’esplorazione proseguirà poi verso la costa alla conquista dell’Ile St.Marie, dove potremo avvistare le maestose balene megattere e assistere alle loro spettacolari esibizioni fuori dall’acqua.

L’esperienza sociale

I villaggi intorno alla città di Tsiroanomandidy sono il teatro del progetto “La Scuola di Paolo”, un progetto educativo promosso da VolontariA onlus e dai suoi partner. L’incontro con i gruppi e le popolazioni locali sono la gemma più preziosa di questo viaggio: la gioia e l’accoglienza di questa gente saprà conquistare tutti e non si potrà fare altro che rimanere per sempre legati a questa terra. 

Promozione del lavoro locale

VolontariA è una organizzazione di volontariato e promuove la visita ai propri progetti in collaborazione con le agenzie viaggio gestite integralmente da personale locale. La direzione tecnica del viaggio è quindi a carico del pertner locale.

Programma di viaggio “classico”

Giorno 1

Partenza dall’Italia. Visto in aeroporto e trasferimento in hotel.

Giorno 2

Trasferimento a Tsiroanomandidy (Tsiro per gli amici) con un veicolo privato. Per il pranzo sosta presso il geyser di Analavory. Arrivo dopo circa 3 ore di viaggio. Sistemazione presso l’alloggio messo a disposizione dalla diocesi e pomeriggio libero.


Giorno
3

Visita al progetto “La Scuola di Paolo” presso il villaggio rurale di Miandrarivo. Spiegazione della nascita e sviluppo di questo progetto e momenti di gioco e di festa insieme ai bambini della scuola. Pranzo presso la casa delle suore che gestiscono la struttura. Nel pomeriggio visita dell’acquedotto costruito nel villaggio e spiegazione della gestione comunitaria di questa risorsa. In serata rientro a Tsiroanomandidy.

Giorno 4

Trasferimento verso il villaggio di Maritampona. Visita al villaggio di Maritampona e del progetto ancora una volta incentrato sulla costruzione di una scuola (“Scuola Maria Gemma”) e sulla realizzazione di 40 pozzi tradizionali scavati a mano. Rientro a Tsiro, pranzo e pomeriggio libero.

Giorno 5

Giornata che verrà trascorsa a Tsiroanomandidy. Visita di alcune realtà solidali come la Scuola
Arcanciel per bambini diversamente abili
e il progetto “Vahatra”, progetto diocesano di sviluppo rurale. Incontro con l’animatore e di alcune associazioni locali nate grazie al progetto. Visita del laboratorio artigianale per la lavorazione del Vetiver e possibilità di acquistare oggetti artigianali in vetiver. Visita al mercato e della cittadina in generale. Pranzo in ristorantino tipico. Pomeriggio libero.

Giorno 6

Trasferimento Tsiroanomandidy-Andasibe (circa 6 ore di viaggio). Al mattino partenza con veicolo privato da Tsiro. Sosta al “MadagascarExotique”- Riserva Peyreras con la possibilità di vedere camaleonti, anfibi e farfalle autoctoni. Arrivo ad Andasibe nel tardo pomeriggio. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

Giorno 7

Mattinata interamente dedicata alla visita e al trekking all’interno del parco nazionale di Andasibe-Mantadia. Nel pomeriggio visita della riserva privata di Vakona, dove sarà possibile stabilire un contatto ravvicinato con diverse specie di lemuri.

Giorno 8

In mattinata partenza per Tamatave ed arrivo nel pomeriggio. Sistemazione in confortevoli bungalows vicino al mare.

Giorno 9

Partenza di buon mattino in minibus per Soanierana Ivongo, quindi imbarco sul battello per Ambodifotatra, il capoluogo di Ile Saint Marie. Giunti sull’Ile St Marie, pranzo e trasferimento immediato in auto e poi in piroga verso il paradiso tropicale dell’Ile Aux Nattes. Sistemazione presso favolosi bungalows posti lungo la bianca spiaggia corallina. Pomeriggio libero a disposizione. Cena e pernottamento.

Giorno 10

Giornata a disposizione per godere delle bellezze di Ile Saint Marie e Ile Aux Nattes e rilassarsi sulle bianche spiagge coralline.

Giorno 11

Altra giornata dedicata al relax sulla spiaggia e all’esplorazione libera di questi fantastici luoghi.

Giorno 12

In mattinata trasferimento in piroga presso un altro hotel situato su Ile St. Marie, sistemazione dei bagagli e partenza per l’escursione in barca per avvistamento delle balene (megattere per la precisione) organizzata in collaborazione all’associazione ecologista Cetamada, che promuove lo studio e la salvaguardia di questi splendidi animali in tutto il Madagascar. Al rientro pranzo e pomeriggio di relax.

Giorno 13

Partenza di buon mattino in battello per Soanierana Ivongo e quindi in bus per Tamatave. Pomeriggio a disposizione. Cena e pernottamento.

Giorno 14

Rientro a Tanà utilizzando un mezzo privato. Arrivo dopo circa 7 ore di viaggio. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

Giorno 15

Giornata dedicata alla visita della città e dei mercatini di artigianato tipico. Partenza nel pomeriggio in aereo per il rientro in Italia.

Giorno 16

Arrivo in Italia.

 

Il programma di viaggio è indicativo ed è personalizzabile

Per info: 

responsable.md@hotmail.com 

associazionevolontaria@gmail.com


giovedì 31 marzo 2022

Viaggio in Tanzania (13-24 maggio 2022)

 

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Venerdì 13 maggio

Partenza da Bologna alle 6.00. Arrivo a Dar es Salaam alle 22.00.

Trasferimento in hotel e pernottamento

Sabato 14 maggio

Trasferimento con mezzo privato verso Iringa, una piacevole cittadina situata negli altipiani centrali della Tanzania. Lungo il viaggio si attraverserà il parco di Mikumi, con la possibilità di avvistare animali selvatici direttamente lungo la strada e di attraversare la famosa valle dei baobab. Arrivo in serata ad Iringa e sistemazione presso un confortevole ostello.

Domenica 15 maggio

Trasferimento presso il villaggio di Bomalang’ombe. Trattandosi di giorno festivo, sarà possibile prendere parte alla tradizionale messa del villaggio, una occasione di condivisione di un momento della vita della comunità locale, allegro e colorato come in Europa non siamo abituati. Pomeriggio di riposo. Pernottamento presso la casa dei volontari.

Lunedì 16 maggio

Primo giorno di visita dei progetti di VolontariA. Visiteremo la scuola diMwanzala, costruita grazie all’impegno dell’associazione e dei suoi sostenitori nel corso degli anni. Nel pomeriggio visita alla scuola secondaria di Ipeta, frequentata da molti ragazzi del progetto sostegno a distanza.

Rientro a Bomalang’ombe, pernottamento nella casa dei volontari.

Martedì 17 maggio

In mattinata visita al centro sociale di Boma, dove alcune artigiane realizzano prodotti di sartoria che VolontariA vende nel corso dei suoi mercatini. Trasferimento presso la scuola di Ilamba, dove conosceremo le suore che la gestiscono e i ragazzi del sostegno a distanza. Rientro a Bomalang’ombe e pernottamento.

Mercoledì 18 maggio

Trasferimento ad Iringa e visita al pittoresco mercato cittadino. Dopo pranzo è prevista la visita al suggestivo sito archeologico di Isimila, a pochi chilometri di distanza da Iringa. Gli enormi pinnacoli di roccia rossa e i siti del ritrovamento dei manufatti preistorici sono le due attrazioni principali di questo luogo. Trasferimento in hotel.

Giovedì-Sabato 19-21 maggio

Dopo aver fatto colazione e preparato i bagagli trasferimento presso il Ruaha National Park, uno dei parchi più belli di tutta l’Africa. Pranzo al sacco lungo il tragitto e dopo l’ingresso nel primo pomeriggio safari pomeridiano. Tutte le visite all’interno del parco sono rigorosamente guidate e ci sarà la possibilità di vedere tutta la fauna africana. E’ previsto almeno un pranzo in un lussuoso eco-lodge perfettamente inserito nell’ambiente della savana. Cene e pernottamenti in confortevoli bandas lungo il fiume, completamente calati nell’ecosistema africano.  Sabato rientro ad Iringa e pernottamento in hotel.

Domenica 22 maggio

Trasferimento con mezzo privato Iringa – Dar es Salaam che occuperà l’intera giornata.

Lunedì 23 maggio

Dopo la colazione servita in ostello, avendo tutta la giornata a disposizione, sarà possibile ancora una volta recarsi a visitare la meravigliosa Isola corallina di Mbudya e rilassarsi sulle sue spiagge bianche mangiando il pesce appena pescato dai pescatori. Rientro nel pomeriggio e dopo cena trasferimento in aeroporto. Partenza con volo delle 23.00.

Martedi 24 maggio

Arrivo a Bologna alle 13.10


Organizzazione tecnica del viaggio ad opera di Africa Miles Safari

Per info: responsible.tz@gmail.com

venerdì 14 dicembre 2018

Attenti al Rinoceronte

“Attenti al Rinoceronte” è una carrellata di incontri con rappresentanti celebri e meno noti dell’universo animale africano. L’autore ripercorre gli eventi più curiosi avvenuti nel corso di vent’anni di viaggi in Madagascar, Tanzania, Kenya, Zambia, Congo e Rwanda. 
I protagonisti sono gli animali più disparati: dalle piccole termiti ai giganteschi elefanti, dalle megattere dei mari del Madagascar ai gorilla delle foreste montane del Congo, dai timidi lemuri ad uno scontroso rinoceronte.
Ogni episodio diventa il punto di partenza per raccontare gli aspetti meno conosciuti ed affascinanti di queste creature: le loro abitudini, la loro dieta, la loro società, il loro habitat. 
La riflessione poi si allarga alla posizione che gli animali occupano nel loro contesto naturale ed alla seria minaccia che grava su tutti gli ecosistemi trattati: mari, foreste, deserti e savane. La conservazione della varietà vegetale e animale degli ambienti naturali è la grande sfida che dominerà

domenica 29 gennaio 2017

Cittadini del Mondo

Così come per gli antichi, che mossi dalla curiosità hanno viaggiato spingendo la conoscenza oltre i confini della propria terra, così noi, spinti a lasciare ogni comodità e in una buona sfida con noi stessi, ci metti amo in movimento verso il nuovo, in un’avventura in cui la Conoscenza è la rotta da seguire. E la conoscenza inevitabilmente, svolgendo il suo ruolo, ha permesso:
_ Incontri con persone che vivono sotto altre latitudini, genti di un altro colore, di un altro odore, impolverati, sdentati, a piedi scalzi con vestiti abbinati ai più diversi colori, in cui scoprire la dimensione vera dell’altro, che non sarà più estraneo.
_ Condivisione con persone che vivono di quella povertà che è la sopravvivenza, in cui capire forse un po’ di più l’opulenza della nostra vita e lo spreco delle nostre tavole.
_ Relazioni umane fatta di gesti, essenziali, nella quale gli occhi ed il sorriso dicono più di tante parole, in cui dimenticare le simpatie, le antipatie, le gelosie e le invidie.
_ Di attraversare Luoghi mozzafiato, dall’oceano alla foresta pluviale, sulle lunghe polverose strade spesso sconnesse, di spazi infiniti, in cui il viaggio si colora di piogge e arcobaleni improvvisi.
_ Incontrare Bambini, tanti bambini, dove spesso i piccoli si occupano dei più piccoli, e scoprire che la scuola è un lusso.  
In questo lusso che loro non possono permettersi c’è il senso del viaggio: conoscere per contribuire a migliorare le situazioni. Nell’educazione si forma l’identità consapevole della persona. Chi conosce può migliorare sé, gli altri ed il proprio paese.  Se il viaggio non lascia indifferenti, insensibili, diventa Dono in uno scambio delle “ricchezze” di ciascuno.
Il viaggio metafora della vita costruisce il Senso del nostro andare.

Essere cittadini del mondo significa diventare uomini e donne responsabili, significa cercare di abitare la terra con giustizia ed equità in cui gli unici steccati usati sono quelli per non disperdere gli zebù!!!

TUGNA (Capo Scout Gruppo Forlì8)

lunedì 19 dicembre 2016

Sulle Rotte dei Volontari verso il Grande Sud del Madagascar

Il seguente itinerario prevede il coinvolgimento di VolontariA, Educatori senza Frontiere, Mondo Bimbi, Zanantsika, Averiko.

Si tratta di un viaggio “responsabile” perché ogni viaggiatore contribuisce con una quota ai progetti che visita, vengono privilegiate le strutture gestite da malgasci, si esplora l’incredibile natura del Madagascar attraverso itinerari gestiti dalle comunità locali, si vivono esperienze a stretto contatto con la popolazione e la cultura locale.

Giorno 1:
Arrivo in aeroporto. Procedure per il visto e trasferimento verso l’hotel in città. Cena e pernottamento in caratteristico, pulito e piacevole hotel.

Giorno 2:

Dopo colazione, trasferimento a Fianarantsoa con il famoso taxi-brousse, il veicolo più comunemente usato dai malgasci per muoversi all’interno del loro paese, seguendo la Strada Nazionale 7. Nel corso del viaggio si può ammirare il tipico paesaggio  degli altipiani centrali del Madagascar. Si incontra la località di Behenjy, una cittadina rinomata per la produzione di fois-grois, un lascito della colonizzazione francese. Lungo la strada gli artigiani esibiscono I loro prodotti multicolore.
Si supera Ambatolampy, la cittadina famosa per la lavorazione dell’alluminio riciclato, e poi Antsirabe, una grande ma tranquilla città.  Successivamente compaiono le catene montuose, I campi di riso terrazzati e la famosa foresta di tapia (Upaca spp.) dove i malgasci raccolgono i bozzoli dei bachi da seta utilizzati per la produzione della seta selvatica . Si scorgono macchie di foreste naturali

sabato 17 dicembre 2016

Viaggio in Madagascar: la Prospettiva di un Amante delle Stelle

La prima sera trascorsa in Africa, quasi non ci potevo credere. “Cos’è quella nuvola lunga e stretta che attraversa tutto il cielo?” mi chiedevo sbalordito. Sì, perché anche uno come me, che le stelle le ha amate sin da bambino e che ama andare a cercare tra le montagne del Trentino cieli bui e lontani da ogni luce artificiale, uno spettacolo del genere non l’aveva mai visto. Quella scia bianca, la Via Lattea, così elegante nel suo pallore, era tanto nitida sullo sfondo nerissimo del cielo che per un attimo i miei occhi si erano rifiutati di riconoscerla. Eccole lì, le centinaia di miliardi di stelle della nostra galassia, tutte in fila: sin da piccolo sapevo quante fossero, ma in quel momento mi pareva di poterle toccare una a una.

domenica 14 agosto 2016

Memorie dal Genocidio

Le chiese di Nyamata e Ntarama e il Kigali Memorial Centre sono luoghi in cui viene custodita la memoria di un’apocalisse. Le dimensioni di ciò che le milizie Hutu perpetrarono ai danni di Tutsi e Hutu moderati non furono raggiunte nemmeno dalla terribile e organizzatissima macchina nazista.
La visita di questi luoghi sconvolge nonostante sia noto ciò che avvenne nei numeri e nei tempi. Ciò che invece non viene sufficientemente evidenziato sono i fatti che precedettero la carneficina e soprattutto quelli che seguirono e che provocarono un numero di morti immensamente superiore. Ampliando l’analisi alle cause e alle conseguenze emerge come gli europei abbiano sulla coscienza la vita di milioni di persone e le mani grondanti il loro sangue.
Durante il periodo coloniale belga, la popolazione del Rwanda fu divisa nei suoi principali gruppi etnici: Tutsi, Hutu e Twa (il popolo pigmeo). La carta d’identità di ogni cittadino ruandese, a partire dal 1930,  recava in bella vista la sua appartenenza etnica. I belgi inoltre puntarono solamente sulla minoranza Tutsi per ricoprire gli incarichi di potere e di responsabilità. La chiesa cattolica ebbe la sua dose di responsabilità sposando l'ideologia camitica secondo la quale i poli provenienti dal bacino del Nilo, come probabilmente i Tutsi sono, erano superiori per intelligenza e capacità ai popoli negroidi. Tutto questo contribuì ad

mercoledì 27 gennaio 2016

Mikumi National Park (ita)

Il Parco Nazionale Mikumi rappresenta la più comoda ed economica possibilità di partecipare ad un safari che offra la Tanzania. E’ situato a sole quattro ore di auto da Dar es Salaam ed è quindi visitabile in giornata dalla capitale. E’ un parco che può essere tranquillamente visitato con un mezzo proprio essendo attraversato da strade carrabili in
ottime condizioni e coperto da una completa e precisa rete segnaletica. E’ sufficiente acquistare una carta del parco all’ufficio che si trova all’ingresso del parco per essere sicuri di orientarsi agevolmente una volta varcato il gate principale.
La caratteristica principale del Mikumi è quella di essere attraversato, nella sua parte nord, da un lungo tratto (circa cinquanta chilometri) di una delle principali arterie stradali della Tanzania, quella che da Dar es Salaam conduce al sud della Tanzania e di qui in Zambia.
Ogni volta che si percorre questo tratto di strada capita di osservare ai margini dell’asfalto la

giovedì 6 agosto 2015

Il Senso del Viaggio (4)

Prosegue la riflessione intorno al viaggio. Dopo la prima, la seconda e la terza parte, riporto un ragionamento che concepisce il viaggio come terapia psicologica: a ciascuno il suo.
Per la versione sottotitolata in italiano cliccare su questo link.

mercoledì 22 luglio 2015

Udzungwa National Park - Mwanihana Trail

Memore dell’esperienza acquisita nell’Udzungwa Scarp quest’anno ho organizzato una “spedizione” alla scoperta dell’omonimo Parco Nazionale. Ho programmato tre giorni di cammino partendo dal villaggio di Mang’ula (300 metri s.l.m. circa) con l’obbiettivo di raggiungere il secondo picco più alto
della catena, il Mwanihana Peak a 2500 metri s.l.m. Questa volta ho assoldato due portatori, un cuoco, una guida ed un ranger armato, quest’ultimo con l’incarico di difendere il gruppo da potenziali incontri pericolosi con predatori, bufali o elefanti. Non è un viaggio economico, specie se affrontato da solo. Queste condizioni mi hanno permesso però di percorrere l’intero tragitto senza uno zaino troppo pesante, di fruire delle spiegazioni di una guida esperta e di penetrare in tutta sicurezza all’interno delle aree più frequentate dalla fauna selvatica.
Il programma era semplice: il primo giorno sarebbe stato dedicato a raggiungere il campo base, a montare le tende e la cucina da campo. Il

lunedì 4 maggio 2015

Trekking nel Madagascar Centrale

Di seguito un itinerario dal costo molto contenuto, di breve durata e che consente una panoramica sulle particolarità naturalistiche del Madagascar. Richiesto un medio allenamento per affrontare il

giovedì 12 marzo 2015

Ambohimanga

Ambohimanga è una delle dodici colline sacre dell’Imerina. E’ situata a 15 km a nord di Antananarivo. Ambohimanga significa letteralmente “collina blu”. Dalla cima della collina, dove si trova il Rova, è possibile ammirare uno stupefacente panorama della capitale.
Il re Andrianampoinimerina eresse il proprio palazzo reale sulla sommità di questa collina, scegliendo uno stile architettonico che ricorda le abitazioni tradizionali malgasce.  Nel corso dei decenni sono state realizzate altre due strutture in legno in stile europeo che venivano utilizzate dalle regine Ranavalona I e II. La

giovedì 1 gennaio 2015

Tsiroanomandidy: il Centro Arc en Ciel

Il centro Arc en Ciel (arcobaleno) è un istituto che accoglie bambini ed adolescenti che soffrono di malattie psichiche ed handicap fisici. Lo scopo di Arc en Ciel è quello di accompagnare questi bambini sfortunati, fornire loro un’educazione di base, insegnare loro
le basi della comunicazione (leggere e scrivere), un mestiere e soprattutto aumentare la fiducia in sé stessi affinché possano ricoprire un ruolo più dignitoso in seno alla società ed alle loro famiglie.
Il centro, accogliendo ragazzi con problemi fisici e mentali non può definirsi una scuola speciale perché non è possibile seguire dei programmi didattici ordinari.
La maggior parte degli utenti sono dei bambini respinti dalla società e purtroppo considerati una vergogna per le loro famiglie. In questa società infatti è molto

Tsiroanomandidy: Le Centre Arc en Ciel

Le foyer Arc en ciel est un foyer éducatif accueilli les enfants et des jeunes qui souffrent des maladies psychiques et des handicapés physiques. La raison d’être du foyer est d’accueillir
ces enfants dans le but de les accompagner, donner à eux l’éducation de base, leur donner l’apprentissage aux travaux manuel, lecture, apprendre la communication (parler, exprimer) et surtout redonner la confiance à eux qu’ils ont belle et bien leur place au sein de leur famille et au sein de la société. Il accueillit les personnes qui ont ces troubles et problèmes d’handicapes non pas une école spéciale car les pensionnaires ne peuvent pas assurer et suivre correctement les programmes scolaires habituelles. 
La plupart des enfants accueillis ici sont des enfants repoussés par la société et la honte pour leur famille. C’est difficiles pour les parents

giovedì 28 agosto 2014

La Riserva Peyrieras - Madagascar Exotic

La Riserva Peyrieras o Madagascar Exotic di Marozevo costituisce una tappa obbligatoria e caldamente raccomandata quando si discende verso la costa est del Madagascar. E’ situata a 72 km dalla capitale passando attraverso la verdeggiante foresta di Mandraka. La Riserva porta il nome del naturalista che l’ha creata: André Peyrieras. Egli era un ricercatore appassionato della biodiversità malgascia e non si conta il tempo da lui trascorso a studiarla.
Questo centro di riproduzione ospita un numero considerevole di specie di rettili, anfibi, mammiferi ed insetti. Un mammifero residente di questo luogo è il Tenrec

giovedì 24 luglio 2014

Tecnologia informAfrica (3)

Questo post fa seguito ai post Tecnologia informAfrica e Tecnologia informAfrica (2), con l’obbiettivo di documentare la distribuzione di computer portatili che VolontariA e Informatici senza Frontiere stanno portando avanti per fornire strumenti di lavoro e di innovazione tecnologica a favore dei progetti.
Questa volta è toccato a Tiana, referente per il Madagascar del progetto

sabato 12 luglio 2014

Un Giorno di Pioggia, in Madagascar

Un giorno di pioggia, in Madagascar, può essere l'occasione per esplorare il giardino e scoprire meraviglie nascoste ad un occhio disattento. La pianta di Vakona (Pandanus spp) cela al suo interno un microcosmo segreto. Le sue foglie spinose lo proteggono, l'acqua che vi si raccoglie lo nutre. E' l'emblema del Madagascar: uno scrigno di biodiversità, unica ma non appariscente. Per venire scoperta essa richiede curiosità e pazienza. Una volta svelata