mercoledì 27 gennaio 2016

Mikumi National Park (ita)

Il Parco Nazionale Mikumi rappresenta la più comoda ed economica possibilità di partecipare ad un safari che offra la Tanzania. E’ situato a sole quattro ore di auto da Dar es Salaam ed è quindi visitabile in giornata dalla capitale. E’ un parco che può essere tranquillamente visitato con un mezzo proprio essendo attraversato da strade carrabili in
ottime condizioni e coperto da una completa e precisa rete segnaletica. E’ sufficiente acquistare una carta del parco all’ufficio che si trova all’ingresso del parco per essere sicuri di orientarsi agevolmente una volta varcato il gate principale.
La caratteristica principale del Mikumi è quella di essere attraversato, nella sua parte nord, da un lungo tratto (circa cinquanta chilometri) di una delle principali arterie stradali della Tanzania, quella che da Dar es Salaam conduce al sud della Tanzania e di qui in Zambia.
Ogni volta che si percorre questo tratto di strada capita di osservare ai margini dell’asfalto la
fauna tipica della savana. Si incontrano sempre elefanti, giraffe, zebre, impala, bufali e babbuini. In qualche caso i più fortunati hanno potuto addirittura ammirare leoni addormentati lungo la strada.
L’intersezione della strada porta anche molto traffico pesante, autobus e camion, a percorrere questo tratto di parco e purtroppo non sono rari incidenti, soprattutto durante la sera e la notte. Una triste galleria fotografica all’ingresso del parco ricorda ai viaggiatori di attraversare il Mikumi ad una velocità modesta (i limiti di velocità sono fissati a 30 km/h) e prestando grande attenzione al possibile attraversamento di animali.
Nonostante la vicinanza ad aree intensamente frequentate dagli uomini è possibile avvistare una fauna molto variegata. Oltre agli animali già citati, si vedono di frequente gli gnu e diverse specie di antilopi, tra cui gli eland, i tragelafi striati (bushback) e le redunche (reedbuck). L’avvistamento dei leoni è frequente ma non garantito, e il parco può riservare alcune sorprese come i leopardi o come il bufalo albino nato di recente.
Tutti coloro che vedono gli elefanti del Mikumi affermano: “credevo che gli elefanti fossero più grandi”. Data la vicinanza al parco dei monti Udzungwa e alla necessità quindi di spostarsi all’interno della fitta vegetazione gli elefanti appartengono alla specie di foresta che è più piccola ma anche tendenzialmente più aggressiva. Al Mikumi infatti, di sovente può capitare che il proprio veicolo venga inseguito da un elefante arrabbiato per qualche errore che inconsapevolmente si potrebbe aver commesso.
Durante la stagione secca è assolutamente obbligatorio visitare il lago artificiale, densamente popolato di ippopotami e coccodrilli. Rimanendo in attesa lungo questo
specchio d’acqua si assiste ad una continua processione di mandrie assetate in cerca di un luogo d’abbeverata.
La vegetazione è una savana boschiva, con numerose specie arboree caratteristiche di questa parte dell’Africa come l’albero delle salsicce (Kigelia africana), i baobab, le acacie o come la palma borassus il cui nome swahili, Mikumi appunto, dà il nome al parco e alla cittadina vicina.
La varietà di uccelli è notevole. Si possono vedere un numero di specie spesso superiore a quello avvistabile in altri parchi più rinomati o apparentemente più selvaggi.

L’unione ecologica con il parco dei monti Udzungwa e con la riserva Selous fornisce al parco Mikumi una grande riserva di animali e una spettacolare varietà di paesaggi.

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