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mercoledì 12 marzo 2025

L'indispensabile

20 novembre 2024
Neema craft, Iringa


È stato un piccolo capitolo della mia vita durato 25 giorni, ma così importante, così intenso, così diverso, così naturale, così indispensabile per conoscersi e per conoscere.
Per conoscere l'indispensabile nella nostra vita. Per capire che ciò che noi consideriamo indispensabile non lo è davvero.
L'acqua tutto il giorno non è indispensabile. La luce non è indispensabile. Mangiare sempre cose diverse, buone, cucinate con impegno, non è indispensabile.
L'amore è indispensabile.
Prendersi cura delle altre persone è indispensabile. Sorridere è indispensabile.
Studiare lo è.

Eppure questo lo capisci quando lo vedi e lo vivi.

Siamo al Neema Craft, mille comodità in più e già si fa fatica a rinunciarne. Doccia, divanetto comodo, cibo molto buono, regalini.

E la povertà la vedi meno, te ne dimentichi se non la vivi.
Spero di non dimenticarmela.
Le case in mattoni rossi, una sola stanza per tutte, senza finestre, porta in legno. E si vive.

Vorrei vivere con quello che ho vissuto per sempre nel cuore. Riviverlo. Condividerlo. Testimoniarlo. Non dimenticare, non fregarsene.

Non dimenticare i volti che ho incontrato, le loro vite, le loro fatiche, la loro grande gioia e gratitudine.

Elena & Alice


domenica 18 agosto 2024

Storie di Sostegni a Distanza

Nyamba è una signora molto anziana, ha circa ottant'anni. Ha un'ernia ombelicale grande come un melone che le impedisce di muoversi liberamente. Suo nipote si chiama Dixon, ha15 anni ed è positivo a HIV. Entrambi i genitori di Dixon sono morti di HIV. Nyamba e il nipote non possiedono nulla, dipendono dalla carità della gente. A volte il nipotino non va a scuola perché deve portare la legna alla nonna o cercare del cibo. Col sostegno a distanza di Dixon VolontariA contribuisce alle spese scolastiche del bambino, del cibo e altre necessità come vestiti, materassi e lenzuola. Dixon frequenta ancora la scuola primaria e verrà sostenuto anche se vorrà proseguire alla secondaria. Dipenderà purtroppo solo da lui.

Anifa frequenta la scuola secondaria dj Ipeta ed è sostenuta a distanza da VolontariA.  Vive insieme a sua madre Teuda, la sorellina ed il fratello che va alla scuola primaria di Mwanzala, la scuola costruita da VolontariA. Ha anche un fratello maggiore che è andato a cercare la fortuna a Dar es Salaam, la capitale della Tanzania. Anifa ha perso il papà otto anni fa e tutta la famiglia ora vive a casa della nonna. La famiglia non ha fonti di reddito se non i campi di mais che coltivano la mamma e la nonna. Il mais che sono in grado di produrre rappresenta la loro unica forma di sostentamento. Grazie al sostegno a distanza Anifa vuole diventare insegnante e aiutare la famiglia a costruire un futuro migliore.

Msama è stato uno dei primi ragazzi ad entrare nel sostegno a distanza, nel lontano 2007. Era orfano e si è dimostrato fin da subito un ragazzo motivato e volenteroso. Ha frequentato la scuola secondaria di Kidabaga con buoni risultati ed ha proseguito gli studi all’università per diventare insegnante. Una volta terminata la formazione universitaria è stato assegnato di ruolo ad una scuola secondaria distante 18 ore di autobus dal suo villaggio natale. Ha lavorato nella scuola di Sumbawanga per sei lunghi anni. Finalmente le sue richieste di trasferimento sono state accolte e la sua storia prende una piega straordinaria. Msama oggi è professore di biologia nella stessa scuola in cui VolontariA ha iniziato a sostenerlo. Non solo. Msama vuole collaborare con l’associazione per segnalare i ragazzi in difficoltà e bisognosi che vivono nei villaggi più remoti. Msama ci ha regalato una soddisfazione grandissima!



martedì 14 giugno 2022

Turismo Responsabile a Zanzibar

Zanzibar è un’isola magica situato al largo della Tanzania e facente parte del suo territorio dal 22 aprile 1964. Ridurre Zanzibar a una meta di mare sarebbe molto riduttivo, perché i motivi diinteresse storico e culturale di quest’isola sono davvero troppi per ignorarli! VolontariA propone la visita di questi luoghi all’interno della propria proposta di turismo responsabile scegliendo Nungwi come località privilegiata per il relax, per vivere il mare e come punto di partenza per le varie escursioni. Nungwi è una cittadina a vocazione turistica situata sulla punta nord di Zanzibar. Rispetto a molte altre località ha i vantaggi di non essere troppo soggetta al fenomeno delle maree (sulla costa est il mare letteralmente scompare la mattina!) e di godere di tramonti mozzafiato, che rappresentano momenti davvero indescrivibili. Il pernottamento avviene in bungalow situati proprio sulla spiaggia, semplici ma puliti e confortevoli, l’ideale per vivere senza filtri la vita del luogo e le sue meraviglie della natura. Da Nungwi è possibile dedicarsi a numerose escursioni sull’isola. Di seguito alcune delle attività più significative.


 Atollo di Mnemba

Un’isola paradisiaca circondata da una ricchissima barriera corallina. Si tratta sicuramente di uno dei luoghi più suggestivi di tutto l’arcipelago di Zanzibar. Possibilità di fare snorkeling e pranzo a base di pesce alla griglia. Davanti all’atollo si trova una delle spiagge bianche più grandi e incontaminate che avrete mai visto!

 


Acquario delle tartarughe

A poca distanza dai bungalow a Nungwi si può raggiungere a piedi un acquario naturale tra gli scogli utilizzato da un’associazione locale per riabilitare le tartarughe marine ferite dalle imbarcazioni. Durante la visita è possibile imparare molto a proposito della biologia delle tartarughe marine e di cimentarsi in incontri ravvicinati con quelle presenti nella grande vasca naturale.

Spice Tour

Durante il celebre “tour delle spezie” si possono visitare le antiche farm dell’isola che ancora oggi coltivano una grandissima varietà di piante e spezie, che un tempo resero Zanzibar il principale polo produttivo del mondo. 


 Prison Island

A Prison Island sorge quella che fu la residenza del sultano di Zanzibar. Oggi l’isola è abitata dalle tartarughe giganti delle Seychelles che appartennero ai vecchi dominatori dell’isola. Il mare antistante all’isola, per le sue acque cristalline popolate da una ricca fauna marina, si presta allo snorkeling. 


Stone Town

Stone Town è un’antica città arabo-omanita caratterizzata dalla commistione di razze diverse e religioni orientali, dai vicoli strettissimi e da un’architettura arabeggiante. Si possono visitare diversi monumenti storici, esplorare il caratteristico mercato del pesce e perdersi nello shopping nei negozi di artigianato locale.

Foresta di Jozani

Nella parte centrale dell’isola si trova uno degli ultimi lembi di foresta che un tempo coprivano Zanzibar. A Jozani è possibile vivere l’esperienza di una passeggiata in una foresta tropicale e vedere da vicino i colobi rossi di Zanzibar, primati di grande bellezza che sono seriamente minacciati di estinzione.


Per info: 

responsible.tz@gmail.com 

associazionevolontaria@gmail.com

VolontariA è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale che promuove e sostiene progetti in ambito educativo, agricolo, ambientale in Tanzania, in Kenya e in Madagascar, mediante una collaborazione diretta con organizzazioni e agenzie locali.

lunedì 6 giugno 2022

Desiderio e Paura

C’è una cosa che continuo a chiedermi da quando siamo tornati. Se ho lasciato qualcosa alle persone che ho incontrato…. un sorriso, uno sguardo, un gesto. Se quando ci incontreremo di nuovo si ricorderanno di me. Io, di sicuro, mi ricorderò di loro.

 

Ho collezionato a lungo foto, articoli, proposte di viaggi, racconti, pagine di riviste sull’Africa, sospirando al desiderio di scoprirla, terrorizzata dalla paura di scoprirla! Un controsenso, lo so, fondato sulla consapevolezza che ‘ciò che è stato scoperto, lo è per sempre’. Proprio lì si fondono desiderio e paura, nel momento della scoperta, dove fai i conti con quello che è, non più con quello che avevi pensato. E il rischio è che sia deludente, o ti faccia desiderare di scoprirne ancora un po’...

Di quella piccola parte di Tanzania che ho scoperto me ne sono innamorata e molte cose resteranno con me.

Potrei fare un lungo elenco di sorrisi, sguardi, strette di mano, discorsi di saluto, studenti, strade; colori violenti, alberi, animali ed insetti, strade polverose e vita che ci brulica accanto…  che sono passati dai miei occhi per rimanere nel mio cuore. 

 

Oppure posso fare questo: fare un augurio a chiunque da sempre sogni di partire per l’Africa. Avere la possibilità di fare un viaggio così: auguro la possibilità di tornare a casa da una piccola parte di Africa, disillusi oppure innamorati. Di certo non indifferenti.  

 Tania

sabato 23 aprile 2022

Turismo Responsabile in Tanzania

Cliccare sui link per approfondire i vari argomenti
La Tanzania è uno dei paesi più grandi dell’Africa sub-sahariana, situato appena sotto il corno d’Africa. Questo stato offre la possibilità di ammirare luoghi di straordinaria bellezza, dalle coste affacciate sull’Oceano Indiano all’entroterra ricco di una biodiversità unica, fino ad arrivare ai parchi più belli di tutto il continente.


In viaggio...
Lungo il corso del nostro viaggio conosceremo la costa dove è situata la calda Dar es Salaam. Proseguendo poi nella natura selvaggia fino al parco nazionale Ruaha, godremo la meravigliosa avventura di un safari nel parco più grande dell'Africa, per poi tornare infine sulla costa dove risplende la perla dell’Oceano Indiano: la “speziata” e storica isola dalle spiagge bianche di Zanzibar.

L’esperienza sociale
Nel villaggio di Bomalang’ombe avremo occasione di visitare per alcuni giorni le iniziative realizzate dall’associazione VolontariA o.n.l.u.s., come il progetto di sostegno scolastico e i progetti di sviluppo dell’o.n.g. Cefa. La nostra permanenza nella comunità locale ci permetterà di vivere esperienze di condivisione uniche, e la possibilità di collaborare direttamente alle iniziative visitando le scuole beneficiarie e incontrando gli studenti. Vivremo la Tanzania dalla prospettiva dei tanzaniani, imparando a conoscere la loro cultura ed il loro approccio spensierato alla vita.
 

Promozione del lavoro locale

VolontariA è una organizzazione di volontariato e promuove la visita ai propri progetti in collaborazione con le agenzie viaggio gestite integralmente da personale locale. La direzione tecnica del viaggio è quindi a carico del pertner locale.

 

Programma di viaggio

1° giorno: Italia – Dar Es Salaam
Partenza in mattinata dall’Italia. Arrivo nella notte all’aeroporto di Dar es Salaam. Una volta sbrigate le pratiche per il visto, trasferimento all’ostello CEFA per la notte. L’ostello è un luogo confortevole e frequentato da ospiti provenienti da tutto il mondo.

2° giorno: Dar es Salaam – Iringa 
Trasferimento in auto verso Iringa, una piacevole cittadina situata negli altipiani centrali della Tanzania. Lungo il viaggio si attraverserà il parco del Mikumi, con la possibilità di avvistare animali selvatici direttamente lungo la strada e di attraversare la famosa valle dei baobab. Arrivo in serata ad Iringa e sistemazione presso un confortevole ostello gestito dalla chiesa anglicana.

3° giorno: Iringa-Bomalang’ombe 
Partenza dopo pranzo per Bomalang’ombe. Dopo un piacevole viaggio di due ore su terreno sterrato sistemazione nella casa dei volontari. Nel pomeriggio visita alle attività del progetto. 



4° giorno: Bomalang’ombe
Primo giorno di visita dei progetti di VolontariA. Visiteremo la scuola diMwanzala, costruita grazie all’impegno dell’associazione e dei suoi sostenitori nel corso degli anni. Nel pomeriggio visita alla scuola secondaria di Ipeta, frequentata da molti ragazzi del progetto sostegno a distanza. Rientro a Bomalang’ombe, pernottamento nella casa dei volontari.

5° giorno: Bomalang’ombe
In mattinata visita al centro sociale di Boma, dove alcune artigiane realizzano prodotti di sartoria che VolontariA vende nel corso dei suoi mercatini. Trasferimento presso la scuola di Ilamba, dove conosceremo le suore che la gestiscono e i ragazzi del sostegno a distanza. Rientro a Bomalang’ombe e pernottamento.

6° giorno: Bomalang'ombe
Ultima giornata di visita ai progetti. Pomeriggio di relax e passeggiate tra le abitazioni tradizionali (capanne) e moderne (in mattoni con il tetto in lamiera) alla scoperta delle abitudini e degli stili di vita locali.

7°-8°-9° giorno: Ruaha National Park
Dopo aver fatto colazione e preparato i bagagli trasferimento presso il Ruaha National Park, uno dei parchi più belli di tutta l’Africa. Pranzo al sacco lungo il tragitto e dopo l’ingresso nel primo pomeriggio safari pomeridiano. Tutte le visite all’interno del parco sono rigorosamente guidate e ci sarà la possibilità di vedere tutta la fauna africana. E’ previsto almeno un pranzo in un lussuoso eco-lodge perfettamente inserito nell’ambiente della savana. Cene e pernottamenti in confortevoli bandas lungo il fiume, completamente calati nell’ecosistema africano.  Sabato rientro ad Iringa e pernottamento in hotel.
Colazione in hotel e trasferimento in auto verso Dar es Salaam. Pranzo presso un ristorante tipico nei pressi del Parco Mikumi e visita dello snake park. Nel pomeriggio arrivo a Dar es Salaam e sistemazione nell’ostello del CEFA. Cena in un ristorante tipico.


10° giorno: Iringa-dar es Salaam
Trasferimento con mezzo privato a dar es Salaam. Cena e pernottamento all'ostello CEFA.
 
11° giorno: Dar es Salaam - Zanzibar 
Trasferimento in traghetto sull’isola di Zanzibar. All’arrivo sarà presente un trasporto prenotato per il trasporto verso Nungwi, villaggio di pescatori situato sulla punta nord dell’isola. Nungwi è un tranquillo paesino nel nord dell’isola, le spiagge bianche, il mare cristallino e la barriera corallina ne fanno uno dei luoghi migliori per godersi il mare. Nel corso della giornata sarà possibile godersi una piacevole passeggiata sulla spiaggia e visitare un acquario naturale tra gli scogli utilizzato da un’associazione locale per riabilitare le tartarughe marine ferite dalle imbarcazioni. Pernottamento in bungalows sulla spiaggia.  


12° giorno: Nungwi 
Altra giornata di mare. E’ prevista in mattinata la visita, utilizzando i caratteristici “dhow”, le imbarcazioni zanzibarine, dell’Atollo di Mnemba, autentico gioiello marino in stile polinesiano. Pranzo sulla spiaggia con pesce grigliato e nel primo pomeriggio rientro in barca verso Nungwi. Pernottamento in bungalows sulla spiaggia.
 
13° giorno: Nungwi 
Altra giornata di mare. E’ prevista in mattinata la visita, utilizzando i caratteristici “dhow”, le imbarcazioni zanzibarine, dell’Atollo di Mnemba, autentico gioiello marino in stile polinesiano. Pranzo sulla spiaggia con pesce grigliato e nel primo pomeriggio rientro in barca verso Nungwi. Pernottamento in bungalows sulla spiaggia.

14° giorno: Nungwi e Dar es Salaam
Dopo una mattinata di relax sulla spiaggia trasferimento a Stone Town per il traghetto di ritorno verso Dar. Pernottamento presso l’ostello del CEFA.

15° giorno: Dar es salaam – aeroporto 
Giornata interamente dedicata all’acquisto dei souvenir e visita nel pomeriggio ai due principali centri dell’artigianato della capitale, e cioè il mercatino di Mwenge e la cooperativa di produzione dei Tingatinga, i caratteristici quadri tanzaniani. Trasferimento dopo cena in aeroporto e attesa del volo di ritorno.

16° giorno: Dar es Salaam - Italia 
Arrivo nel pomeriggio all’aeroporto di Malpensa.

Il programma di viaggio è indicativo ed è personalizzabile

Per info: 
responsible.tz@gmail.com 
associazionevolontaria@gmail.com
 
VolontariA è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale che promuove e sostiene progetti in ambito educativo, agricolo, ambientale in Tanzania, in Kenya e in Madagascar, mediante una collaborazione diretta con organizzazioni e gruppi locali.

venerdì 14 dicembre 2018

Attenti al Rinoceronte

“Attenti al Rinoceronte” è una carrellata di incontri con rappresentanti celebri e meno noti dell’universo animale africano. L’autore ripercorre gli eventi più curiosi avvenuti nel corso di vent’anni di viaggi in Madagascar, Tanzania, Kenya, Zambia, Congo e Rwanda. 
I protagonisti sono gli animali più disparati: dalle piccole termiti ai giganteschi elefanti, dalle megattere dei mari del Madagascar ai gorilla delle foreste montane del Congo, dai timidi lemuri ad uno scontroso rinoceronte.
Ogni episodio diventa il punto di partenza per raccontare gli aspetti meno conosciuti ed affascinanti di queste creature: le loro abitudini, la loro dieta, la loro società, il loro habitat. 
La riflessione poi si allarga alla posizione che gli animali occupano nel loro contesto naturale ed alla seria minaccia che grava su tutti gli ecosistemi trattati: mari, foreste, deserti e savane. La conservazione della varietà vegetale e animale degli ambienti naturali è la grande sfida che dominerà

venerdì 29 gennaio 2016

Mikumi National Park (eng)

Mikumi National Park is the most comfortable and cheap opportunity for gaming in Tanzania. It is located just four hours driving from Dar es Salaam and is therefore accessible daily from the capital. This park can be safely visited with private vehicles since it’s crossed by roads in excellent condition and covered by a complete and accurate signage network. It is sufficient to purchase a map at park office to make sure to easily roam once inside the main gate.
The main feature of Mikumi is to be crossed, in its northern part, by a long segment (about fifty kilometers) of one of the main roads of Tanzania, leading from Dar es Salaam to southern Tanzania and then in Zambia.
Every time it happens to pass along this road there is the guarantee to see just on the edge of the tarmac the typucal savanna games: elephants, giraffes, zebras, impala, buffalo and baboons. In some cases the lucky ones could even admire lions asleep on the way.
The intersection of the road also leads to

mercoledì 27 gennaio 2016

Mikumi National Park (ita)

Il Parco Nazionale Mikumi rappresenta la più comoda ed economica possibilità di partecipare ad un safari che offra la Tanzania. E’ situato a sole quattro ore di auto da Dar es Salaam ed è quindi visitabile in giornata dalla capitale. E’ un parco che può essere tranquillamente visitato con un mezzo proprio essendo attraversato da strade carrabili in
ottime condizioni e coperto da una completa e precisa rete segnaletica. E’ sufficiente acquistare una carta del parco all’ufficio che si trova all’ingresso del parco per essere sicuri di orientarsi agevolmente una volta varcato il gate principale.
La caratteristica principale del Mikumi è quella di essere attraversato, nella sua parte nord, da un lungo tratto (circa cinquanta chilometri) di una delle principali arterie stradali della Tanzania, quella che da Dar es Salaam conduce al sud della Tanzania e di qui in Zambia.
Ogni volta che si percorre questo tratto di strada capita di osservare ai margini dell’asfalto la

martedì 12 gennaio 2016

Tanzanian Dinosaurs of Tendaguru

Between 1909 and 1913, the Institute of Geology and Paleontology and the museum of the Berlin University led the german Tendaguru expedition. Thousands of skeletal remains from dinosaurs were recovered from the layers of the Jurassic perioda at Tendaguru Hill, in southern coast of Tanzania. The spectacular high point of the field-work was the discovery of the giant Brachiosaurus skeleton, one of the biggest land animals the world has ever known and the tallest dinosaur skeleton ever discovered. Dinosaur bones were recovered at more than 100 excavations sites at Tendaguru. The expedition’s great succes would have been impossible without the efforts of the nearly 500 local excavation assistants. Carriers

mercoledì 22 luglio 2015

Udzungwa National Park - Mwanihana Trail

Memore dell’esperienza acquisita nell’Udzungwa Scarp quest’anno ho organizzato una “spedizione” alla scoperta dell’omonimo Parco Nazionale. Ho programmato tre giorni di cammino partendo dal villaggio di Mang’ula (300 metri s.l.m. circa) con l’obbiettivo di raggiungere il secondo picco più alto
della catena, il Mwanihana Peak a 2500 metri s.l.m. Questa volta ho assoldato due portatori, un cuoco, una guida ed un ranger armato, quest’ultimo con l’incarico di difendere il gruppo da potenziali incontri pericolosi con predatori, bufali o elefanti. Non è un viaggio economico, specie se affrontato da solo. Queste condizioni mi hanno permesso però di percorrere l’intero tragitto senza uno zaino troppo pesante, di fruire delle spiegazioni di una guida esperta e di penetrare in tutta sicurezza all’interno delle aree più frequentate dalla fauna selvatica.
Il programma era semplice: il primo giorno sarebbe stato dedicato a raggiungere il campo base, a montare le tende e la cucina da campo. Il

venerdì 30 gennaio 2015

Projet Bomalang'ombe: une histoire d’un vrai développement

Le village de Bomalang'ombe village (abrégé «Boma») se localise dans la partie montagneuse du sud de Tanzanie, une zone extrêmement pauvre. Lorsque CEFA (Comité Européen pour la Formation et l'Agriculture) arrivait à Boma, en 1994, le village comptait seulement 3,000 habitants. Aujourd'hui, grâce à plusieurs activités promues par CEFA

domenica 14 settembre 2014

Il Diario di Francesco

Arrivato a Dar es Salaam durante la notte la mia prima impressione è stata quella di una città non troppo diversa dalle nostre, ma molto più grande di Forlì. Con la luce del sole ho potuto constatare che in effetti il centro ospita alti palazzi e grattacieli, la periferia invece è più modesta e non di rado si posso scorgere abitazioni improvvisate con lamiere e muratura in bella vista. Sono rimasto a Dar il tempo necessario per visitare un’isoletta raggiunta in pochi minuti dalla spiaggia vicino al CEFA (ostello ove pernottavo). Dopo due notti a Dar di buona mattina ho preso il bus: dopo sette ore e

martedì 1 aprile 2014

Ngorongoro

A tutte le bestie selvatiche, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde”. E così avvenne. Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona (Genesi 1, 30-31).
Le metafore bibliche che Ngorongoro è capace di evocare si sprecano. La creazione ed il Paradiso terrestre sono i riferimenti che per primi saltano alla mente. Appena scesi sul fondo del cratere l’impressione è però quella di essere entrati nel ventre dell’Arca di Noè: “E di tutto ciò che vive di ogni carne fanne entrare nell'arca due di ogni specie per conservarli in vita con te; e siano maschio e femmina. Degli uccelli secondo la loro specie, del bestiame secondo la loro specie e di tutti i rettili della terra secondo la loro specie. Due di ogni specie verranno a

giovedì 20 marzo 2014

Tecnologia InformAfrica (2)

Dopo la prima distribuzione di computer del settembre 2012 (vedi post "Tecnologia InformAfrica"), VolontariA è stata in grado di donare altri computer portatili sanando alcune situazioni di bisogno. Ancora una volta tutto questo è stato possibile grazie all'aiuto  di Informatici senza Frontiere.
Alcuni degli studenti che VolontariA sostiene dal 2008 in questi anni stanno proseguendo gli studi all'Università, dove i costi dell'istruzione sono totalmente proibitivi per una famiglia tanzaniana media (laddove i genitori fossero ancora presenti) e addirittura impensabili per i nostri ragazzi orfani.  Per sottolineare maggiormente il carattere esclusivo

giovedì 20 febbraio 2014

Lettere dalla Tanzania

Questa settimana abbiamo ricevuto una meravigliosa sorpresa. Sono giunte (dopo tre mesi di peripezie postali...) le lettere dei ragazzi sostenuti presso la Scuola Secondaria Nyota ya Asubuhi di Ilamba. Sono già state inviate a coloro che hanno scelto di sostenere a distanza questi ragazzi, ma abbiamo voluto scansionarne alcune per condividere questa emozione con tutti gli amici. Queste parole ripagano i volontari di tutti gli sforzi e i generosi donatori dell' impegno economico.

sabato 9 novembre 2013

Disabilità o Superpoteri?

Alzi la mano chi è in grado di percorrere 4.000 Km in bicicletta. Io no di certo, nemmeno con un anno a disposizione. Norberto De Angelis c’è riuscito in 80 giorni. Nel 2009 questo straordinario sportivo ha attraversato da est a ovest gli Stati Uniti lungo la celebre “Route 66”. Un’impresa notevole per un buon ciclista, un successo eccezionale se si pensa che Norberto l’ha realizzato con la sola forza delle braccia. Norberto è sempre stato uno sportivo sopra la media, arrivando addirittura a militare nella nazionale italiana di football americano. Durante un periodo di volontariato in Africa è rimasto coinvolto in un incidente stradale che lo ha costretto sulla sedia a rotelle. Da quel momento in poi è iniziata una nuova vita che, grazie alla sua straordinaria forza di volontà e ad un pizzico di tecnologia, è stata  ricca di imprese sportive ancor più clamorose delle precedenti. Oggi Norberto è tornato in Tanzania, il paese che è stato teatro del suo dramma personale, per raggiungere un nuovo traguardo. La traversata di questa nazione (750 Km) in handbike prestando la propria immagine come testimonial alla campagna del CEFA “Less is More”, un’iniziativa per la creazione di opportunità professionali per i diversamente abili della Tanzania.
Cliccando su questi link trovate il video di presentazione dell’impresa di Norberto in italiano ed in inglese. Sul sito del CEFA trovate tutte le info relative al progetto “Less is More” e gli aggiornamento relativi al viaggio di Norberto.
Alzi la mano chi desidera diventare una star della musica, famosa ed

domenica 20 ottobre 2013

Tingatinga

Una strada polverosa e sconnessa, clacson e grida, baracche di legno, odore di vernice … dalla descrizione non sembra un luogo attraente, eppure è la meta più famosa di Dar es Salaam. E’ la cooperativa dei pittori di tingatinga, lo stile pittorico più originale d’Africa.
I colori sgargianti e netti, le figure caricaturali e la grande varietà di rappresentazioni contraddistinguono questa corrente artistica che spicca nettamente nel panorama espressivo africano. Quando un turista acquista un tingatinga ha sempre l’impressione di essersi aggiudicato un’opera d’arte, non un souvenir.
Questo stile particolarissimo nasce grazie alla creatività del suo inventore, Edward Saidi Tingatinga. Tingatinga nasce nel 1932 in un piccolo villaggio della Tanzania meridionale presso  una famiglia contadina e povera come tante in Tanzania. Le condizioni disagiate della famiglia non gli consentono di studiare, e dopo

martedì 10 settembre 2013

Grazie VolontariA, ma...

Il video che segue è dedicato a tutte le persone che sostengono VolontariA. Esso documenta la festa che la scuola primaria di Mwanzala ha organizzato per il gruppo in visita nel mese di Agosto. Questa scuola è nata per accogliere gli studenti in esubero dalla scuola primaria di Bomalang'ombe, che ormai ha raggiunto e superato le mille unità. VolontariA ha contribuito attivamente alla sua costruzione, e la scuola ha voluto dimostrare la propria gratitudine in questo modo. Alla festa hanno partecipato anche le autorità di villaggio e molti genitori dei ragazzi. Alla festa eravamo presenti solo in tre, ma era come se al nostro fianco ci foste tutti voi.

Eppure c'è anche un ma. Purtroppo la scuola di Mwanzala

sabato 10 agosto 2013

Il Sito Archeologico di Isimila

Il sito archeologico di Isimila è situato a circa 20 Km di distanza dalla città di Iringa, lungo la strada che la collega a Mbeya. Situato sul fondo di un’ampia vallata, occupa una superficie di 33 ettari che anticamente costituivano il letto di un lago. Il sito è stato scoperto nel 1951 e nel corso degli scavi che si sono succeduti negli anni ha rivelato la presenza di numerosa di animali del Paleolitico  ed una concentrazione straordinaria di pietre intagliate a foggia di coltelli, martelli, asce e punte di frecce. Questi reperti sono stati datati in un periodo compreso fra 60.000 e 70.000 anni fa e appartennero ad antichi cacciatori delle specie Homo habilis e Homo erectus.
Gli archeologi si sono arrovellati per decenni intorno alla spiegazione di una così inconsueta quantità di manufatti in una superficie relativamente modesta. La teoria più accreditata vuole che Isimila rappresentasse una specie di armeria dell’età della pietra. Infatti sono stati rinvenuti reperti in cumuli a poca distanza l’uno dall’altro. In corrispondenza