lunedì 29 dicembre 2014

Il Bioparco di Roma

Il Bioparco è il giardino zoologico della capitale. Situato all’interno di Villa Borghese è ampio ben 17 ettari e ospita oltre 220 diverse specie di animali. Il Bioparco raccoglie in sé tutte le caratteristiche positive di cambiamento rispetto all’antica maniera di detenere in cattività le specie animali selvatiche. Mentre un tempo gli zoo esistevano solo per esibire al pubblico
animali esotici sottraendoli dai loro ambienti naturali, i giardini zoologici moderni perseguono obbiettivi radicalmente diversi e decisamente più rispettosi della salvaguardia della natura.
Innanzitutto sono presenti nel Bioparco solo animali nati in cattività (e quindi difficilmente riadattabili alla vita selvatica) o animali sottratti al commercio illegale di specie selvatiche. La battaglia di pseudo-ambientalisti che propugnano la chiusura degli zoo (o dei grandi acquari) per liberare gli animali in natura è assolutamente

giovedì 25 dicembre 2014

Natale col Maiale

Questo non vuole essere un post blasfemo, bensì la celebrazione dell'animale più generoso ed al contempo bistrattato del mondo. Il protagonista della tavola e dei regali natalizi, che però non trova posto nemmeno nel presepe. Quest'anno, a Natale, voglio ricordarmi

domenica 14 settembre 2014

Il Diario di Francesco

Arrivato a Dar es Salaam durante la notte la mia prima impressione è stata quella di una città non troppo diversa dalle nostre, ma molto più grande di Forlì. Con la luce del sole ho potuto constatare che in effetti il centro ospita alti palazzi e grattacieli, la periferia invece è più modesta e non di rado si posso scorgere abitazioni improvvisate con lamiere e muratura in bella vista. Sono rimasto a Dar il tempo necessario per visitare un’isoletta raggiunta in pochi minuti dalla spiaggia vicino al CEFA (ostello ove pernottavo). Dopo due notti a Dar di buona mattina ho preso il bus: dopo sette ore e

giovedì 28 agosto 2014

La Riserva Peyrieras - Madagascar Exotic

La Riserva Peyrieras o Madagascar Exotic di Marozevo costituisce una tappa obbligatoria e caldamente raccomandata quando si discende verso la costa est del Madagascar. E’ situata a 72 km dalla capitale passando attraverso la verdeggiante foresta di Mandraka. La Riserva porta il nome del naturalista che l’ha creata: André Peyrieras. Egli era un ricercatore appassionato della biodiversità malgascia e non si conta il tempo da lui trascorso a studiarla.
Questo centro di riproduzione ospita un numero considerevole di specie di rettili, anfibi, mammiferi ed insetti. Un mammifero residente di questo luogo è il Tenrec

Peyrieras reserve - Madagascar Exotic (ENG)

The visit of the reserve of Peyrieras or Madagascar Exotic of Marozevo is highly recommend when you go  to the east coast of Madagascar. It is located 72 km from the capital inside the green forest of  Mandraka. The naturalist who created this reserve is André Peyrieras, a researcher who is passionate of Malagasy biodiversity and does not count the time to study
it. It is a breeding center hosting some species of reptiles, amphibians, mammals and some insects. The resident mammal of this farm is the Tenrec eucaudatus, an insectivorous well known throughout Madagascar. Up the hill, a small strip of natural forest in the south part of the reserve  gives shelter to sifaka and grey lemurs who have been relocated there due to the degradation of their natural habitat. A cage breeding butterflies like the famous butterfly comet Argema mittrei also distinguish this farm. Butterflies are designated for export. It's fun to touch and take on hands the famous flat geckos like Uroplatus distinguished by

La Réserve Peyrieras - Madagascar Exotic (FR)

La réserve de Peyrieras ou Madagascar exotic  de Marozevo constitue  un étape prépondérante et très recommander quand on descend vers la cote Est de Madagascar. Elle se situe à 72km de la Capitale en passant par la forêt verdoyante de Mandraka. Elle porte le nom du naturaliste qui l’a crée : André Peryieras. Un chercheur qui est passionné à la biodiversité malgache et ne compte pas son temps pour l’étudier.
Cette centre d’élevage abrite un nombre considérable d’espèces de reptile, les amphibiens, mammifère et quelques insectes… Le mammifère pensionnaire de cette ferme est le Tenrec eucaudatus, un animal insectivore très connue partout à  Madagascar. Un peu plus haut dans la colline, une petit lambeau de foret naturel qui se situe dans la partie sud de la ferme accueilli des sifaka et des lémures griseuses qui sont relocalisé là dues à la dégradation de leur habitat naturel.  Un cage de reproduction des papillons comme la fameuse papillon à comète Argema mittrei aussi est distingué dans cette ferme. Les papillons sont destinés à l’exportation. C’est amusant de prendre dans les mains le fameux

giovedì 21 agosto 2014

La Forêt de Andasibe (FR)

Le parc national d'Andasibe-Mantadia est une réserve forestière située dans la partie orientale de Madagascar. Il se situe sur la route entre Antananarivo (la capitale) vers la ville côtière de Tamatave.  Elle représente une halte idéale pour ceux qui font le long voyage vers l'Ile Saint Marie ou Canal des Pangalanes. La visite de ce parc naturel est une expérience unique, qui permet d'observer l'écosystème typique de Madagascar et ses habitants les plus spécifiques. Du point de vue touristique, la partie la plus intéressante est la Reserve speciale de Indri indri d’Analamazaotra où vous pouvez observer dans son habitat naturel le fameux Indri indri  et qui constitue l’attraction principale du parc. Ce sont les plus grands lémuriens en vie et ils mesurent

Andasibe Forest (EN)

Andasibe-Mantadia  national park is located in the eastern part of Madagascar. It is positioned on the road between Antananarivo (the capital) to the coastal town of Tamatave. It is an ideal stop for those who make the long trip to Sainte Marie and  Canal of Panganales.
Visiting this park is a unique experience: it allows to observe the typical ecosystem of Madagascar and its most unique inhabitants. From a tourist point of view, the most interesting part is the Indri Indri Special reserve of  Analamazaotra where you can observe in their natural habitat Indri indri : the main attraction of the park. They are the largest living lemurs and they measure about one meter in height. Their most distinctive feature is their curious and amazing calls you can hear and recognize up to three kilometers away. The Malagasy

giovedì 14 agosto 2014

Ile Sainte Marie (FR)

Ile Sainte Marie est longue et étroite île (40 km sur 5km) située à une courte distance de la côte est malgache. C'est le paradis tropical typique dans l'Océan Indien, avec des plages de corail et eaux cristallines. C'est une île bien connue, par rapport à d’autre endroit s envahi par des stations touristiques comme Nosy Be. C'est la raison pour laquelle l'Ile Sainte Marie est un lieu exceptionnel où il est encore possible d'établir une relation authentique avec la

Ile Sainte Marie (ENG)

Sainte Marie is a long and narrow island (40 km by 5 km) located at a  short distance from the east coast of Madagascar. This is a typical tropical paradise in the Indian Ocean, with coral beaches and crystalline waters. It is almost unknown if compared to other places invaded by tourist resorts such as Nosy Be island. That is why Sainte Marie is an exceptional place where it is still possible to establish a genuine relationship with the local population. With her sister located on  the south, Ile Aux Nattes, provides more interesting

giovedì 24 luglio 2014

Tecnologia informAfrica (3)

Questo post fa seguito ai post Tecnologia informAfrica e Tecnologia informAfrica (2), con l’obbiettivo di documentare la distribuzione di computer portatili che VolontariA e Informatici senza Frontiere stanno portando avanti per fornire strumenti di lavoro e di innovazione tecnologica a favore dei progetti.
Questa volta è toccato a Tiana, referente per il Madagascar del progetto

sabato 12 luglio 2014

Un Giorno di Pioggia, in Madagascar

Un giorno di pioggia, in Madagascar, può essere l'occasione per esplorare il giardino e scoprire meraviglie nascoste ad un occhio disattento. La pianta di Vakona (Pandanus spp) cela al suo interno un microcosmo segreto. Le sue foglie spinose lo proteggono, l'acqua che vi si raccoglie lo nutre. E' l'emblema del Madagascar: uno scrigno di biodiversità, unica ma non appariscente. Per venire scoperta essa richiede curiosità e pazienza. Una volta svelata

domenica 15 giugno 2014

Amsterdam, Tropenmuseum

Il Tropenmuseum o Museo dei Tropici di Amsterdam è un museo etnografico collocato in uno splendido edificio storico situato in una meravigliosa zona verde di Amsterdam. Il piano inferiore del museo è dedicato alle mostre temporanee, caratterizzate da tecnica espositiva moderna e interattiva. In questo piano è presente anche un’area didattica interamente dedicata ai bambini. I piani superiori invece rappresentano l’esposizione permanente, suddivisa per aree geografiche. La parte più interessante e dettagliata del Tropenmuseum custodisce una ricchissima collezione di reperti etnologici raccolti nel corso delle spedizioni in Papua Nuova Guinea dall'antropologo Pauk Wirz e acquistate dal Museo nel 1911. Sono esposti costumi per cerimoniali, antiche asce, utensili, tamburi e strumenti musicali, vasi decorati, contenitori per alimenti, canoe da guerra e persino maschere per riti funerari costruite assemblando parti di crani. Impressionante la collezione di Korwars (antiche

giovedì 22 maggio 2014

Come Nutriremo 9 Miliardi di Persone?

L’edizione inglese del National Geographic del mese di Maggio pone una questione fondamentale per la nostra civiltà ed il futuro del pianeta intero. Nell’anno 2050 il nostro pianeta sarà abitato da 9 miliardi di esseri umani; considerando il tremendo impatto che la popolazione attuale sta producendo sull’atmosfera e sulle risorse naturali, come sarà possibile nutrire tutti senza provocare il definitivo collasso naturale e climatico? Le due grandi correnti del pensiero “alimentare” rispondono a questo quesito in maniera diametralmente opposta. I sostenitori dell’agricoltura biologica e i vegetariani affermano che l’attuale modello di sviluppo è sbagliato e che l’uomo dovrà produrre cibo eliminando pesticidi e fertilizzanti oltre a smettere di mangiare carne, la cui produzione è troppo onerosa in termini di inquinamento e consumo di risorse. Il mondo dell’industria invece

venerdì 18 aprile 2014

VolontariA su Radio Gamma

Di seguito riportiamo l'audio dello spot per la campagna 2014 per la donazione del 5x1000 a VolontariA.
Grazie a Tania, che ha curato anche la sua realizzazione, lo spot verrà trasmesso su Radio Gamma diverse volte al giorno.
Un altro caso in cui una persona ha messo le proprie competenze al servizio dei più poveri. Che mondo sarebbe il nostro se tutti facessero lo stesso?
 

martedì 1 aprile 2014

Ngorongoro

A tutte le bestie selvatiche, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde”. E così avvenne. Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona (Genesi 1, 30-31).
Le metafore bibliche che Ngorongoro è capace di evocare si sprecano. La creazione ed il Paradiso terrestre sono i riferimenti che per primi saltano alla mente. Appena scesi sul fondo del cratere l’impressione è però quella di essere entrati nel ventre dell’Arca di Noè: “E di tutto ciò che vive di ogni carne fanne entrare nell'arca due di ogni specie per conservarli in vita con te; e siano maschio e femmina. Degli uccelli secondo la loro specie, del bestiame secondo la loro specie e di tutti i rettili della terra secondo la loro specie. Due di ogni specie verranno a

giovedì 20 marzo 2014

Tecnologia InformAfrica (2)

Dopo la prima distribuzione di computer del settembre 2012 (vedi post "Tecnologia InformAfrica"), VolontariA è stata in grado di donare altri computer portatili sanando alcune situazioni di bisogno. Ancora una volta tutto questo è stato possibile grazie all'aiuto  di Informatici senza Frontiere.
Alcuni degli studenti che VolontariA sostiene dal 2008 in questi anni stanno proseguendo gli studi all'Università, dove i costi dell'istruzione sono totalmente proibitivi per una famiglia tanzaniana media (laddove i genitori fossero ancora presenti) e addirittura impensabili per i nostri ragazzi orfani.  Per sottolineare maggiormente il carattere esclusivo

giovedì 27 febbraio 2014

Viva la Guerra, Abbasso i Rifugiati!

E’ sempre interessante osservare le statistiche che descrivono i movimenti del denaro mondiale. Ad esempio,  spigolando tra i numeri del commercio internazionale delle armi, è possibile rivelare alcune tra le più clamorose contraddizioni del nostro tempo.
Per la prima considerazione occorre citare uno dei film più ingiustamente sottovalutati della storia del cinema: Lord of War.
Nel film Nicholas Cage interpreta un mercante d’armi americano di origine ucraina che grazie al suo cinismo e alla sua scaltrezza ottiene un successo strepitoso nella sua attività. Al termine viene svelata una connessione inquietante: i paesi che maggiormente esportano armi (esclusa la Germania, aggiungo io) sono i cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Già, proprio le Nazioni Unite, quelle che presiedono le missioni internazionali di Pace e che si prendono cura dei milioni di profughi sparsi per il mondo. Diciamo che gestiscono la filiera completa, dalla vendita di armi fino al processo di pacificazione.
I dati estrapolati da Nigrizia sul commercio di armi verso l’Africa suggeriscono un’altra riflessione

giovedì 20 febbraio 2014

Lettere dalla Tanzania

Questa settimana abbiamo ricevuto una meravigliosa sorpresa. Sono giunte (dopo tre mesi di peripezie postali...) le lettere dei ragazzi sostenuti presso la Scuola Secondaria Nyota ya Asubuhi di Ilamba. Sono già state inviate a coloro che hanno scelto di sostenere a distanza questi ragazzi, ma abbiamo voluto scansionarne alcune per condividere questa emozione con tutti gli amici. Queste parole ripagano i volontari di tutti gli sforzi e i generosi donatori dell' impegno economico.

lunedì 10 febbraio 2014

Viaggio 2014 in Madagascar

Dall’ 1 al 16 Luglio VolontariA organizza un viaggio in Madagascar. Gli obbiettivi del viaggio sono essenzialmente due:

1)      Nel 2014 ricorrono i dieci anni dall’inizio del progetto La Scuola di Paolo. Visiteremo i  luoghi dei progetti  nati da allora e programmeremo insieme ai partner locali le future attività e modalità di sostegno. Nel corso del viaggio raccoglieremo

sabato 4 gennaio 2014

Il Museo di Paleontologia di Bologna

Se durante una giornata piovosa foste costretti tra le stesse mura con un manipolo di bambini scalmanati allora vi trovereste in guai seri. In queste condizioni sarebbe auspicabile che vi dedicaste ad un'attività capace di catturare l'interesse degli infanti che magari potesse contemporaneamente lasciare loro una qualche impronta educativa. Se in futuro vi troverete in quella difficile situazione una gita al Museo Paleontologico "Capellini" di Bologna farà proprio al caso vostro. Vi troverete nel tempio dei protagonisti indiscussi della fantasia dei bambini di ogni età: i dinosauri. Il pezzo forte del museo e' il gigantesco Diplodocus carnegiei, una perfetta riproduzione dello scheletro fossile rinvenuto nel Wyoming nel 1899 e donato dal filantropo Andrew Carnegie a Vittorio Emanuele III nel 1909. Un animale di 25 metri e 20 (ipotetiche) tonnellate riuscirà a sedare il più focoso tra gli esemplari bambineschi. Chiaramente non potrete sperare di impegnare i bambini in un'attenta esplorazione della sterminata collezione di ammoniti ed altre conchiglie fossili. Ma una fantastica ricostruzione di una testa di Neptunidraco estrapolata da due anonime lastre di marmo,